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L’azienda rende disponibile a tutto il personale il modulo AQ01/P37 ”Segnalazione anticorruzione” nella rete aziendale o a livello cartaceo.

 

La segnalazione dovrà essere indirizzata:

  • Al Responsabile della Funzione di Conformità;

  • All’Alta Direzione, nel caso in cui la segnalazione si riferisca al Responsabile della Funzione di Conformità.

 

La trasmissione della segnalazione deve avvenire nel rispetto dei criteri di massima riservatezza e con modalità idonee a tutelare il segnalante e l’identità e l'onorabilità dei soggetti segnalati, senza pregiudizio per l'efficacia delle successive attività di accertamento.

 

VERDE SERVIZI ha predisposto più canali che consentono di presentare segnalazioni circostanziate di condotte corruttive o violazioni, rilevanti ai sensi del presente sistema di gestione, fondate su elementi precisi e concordanti, di cui siano venuti a conoscenza in ragione delle funzioni svolte.

 

Tali canali garantiscono la riservatezza dell'identità del segnalante nelle attività di gestione e trattamento della segnalazione, mediante:

1.    raccomandata all’attenzione del Responsabile della Funzione di Conformità o dell’Alta Direzione da inviare a Verde Servizi S.r.l. - via I°Maggio,sn - 06030 Giano dell'Umbria PG; in tal caso è necessario che all’esterno della busta sia riportata la dicitura “PERSONALE-RISERVATA”;

2.    segnalazioni inviate alla casella di posta dedicata segnalazioni@verdeservizi.it

3.     segnalazioni inserite nelle cassette dedicate;

4.     segnalazioni verbalizzate alla presenza di RFC o della Direzione.

 

Qualora il segnalante intenda rimanere anonimo, al momento della compilazione del modulo AQ01/P37 ”Segnalazione anticorruzione” può:

•          evitare di compilare il campo “nominativo segnalante”;

•          evitare di sottoscrivere il modulo.

 

Il monitoraggio sulla funzionalità dei suddetti canali di comunicazione è garantito dal Responsabile della Funzione di Conformità, con l’ausilio del referente IT per gli strumenti di comunicazione informatici.

 

La segnalazione ricevuta da qualsiasi dipendente deve essere, in originale con gli eventuali allegati, inoltrata alla Funzione di Conformità che provvede alla protocollazione in via riservata e alla tenuta del relativo modulo AQ02/P37 “Registro delle segnalazioni” in cui viene registrato:

  • il nominativo del segnalante;

  • le modalità di segnalazione (se arrivata via posta, via mail, ecc);

  • la data della segnalazione;

  • la criticità della segnalazione (A = alta, M = media, B = bassa);

  • l’esito dell’accertamento effettuato.

 

Contenuto delle segnalazioni

Il segnalante deve fornire tutti gli elementi utili a consentire al Responsabile della Funzione di Conformità di procedere alle dovute e appropriate verifiche e accertamenti a riscontro della fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione.

 

La segnalazione deve contenere i seguenti elementi minimi:

  • Generalità del soggetto che effettua la segnalazione, con indicazione della posizione o funzione svolta nell’ambito dell’organizzazione;

  • Una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di segnalazione;

  • Circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi;

  • Indicazione di eventuali evidenze, anche documentali, che possano confermare la fondatezza di tali fatti;

  • Elementi che consentano di identificare il soggetto/i che ha/hanno posto/i in essere i fatti segnalati;

  • Indicazione di altri soggetti che possono riferire sui fatti oggetto di segnalazione;

  • Ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati.

 

VERDE SERVIZI, conformemente a quanto richiesto dalla normativa, riconosce al personale la tutela nel caso di rivelazione di notizie coperte dall’obbligo di segreto d’ufficio, aziendale, professionale, scientifico e industriale qualora tale segnalazione sia effettuata nell’interesse all’integrità e alla prevenzione e repressione di atti corruttivi perché “…costituisce giusta causa di rivelazione del segreto d’ufficio, professionale, scientifico e di violazione dell’obbligo di fedeltà all’imprenditore” (Artt. 326, 622 e 623 del codice penale; art. 2105 del codice civile).

 

Rimane comunque impregiudicata la responsabilità penale e disciplinare del segnalante nell’ipotesi di segnalazione calunniosa o diffamatoria ai sensi della normativa vigente (es: art. 2043 del codice civile).

 

 

 Obblighi di riservatezza sulla identità del segnalante

L’azienda assicura che le informazioni raccolte mediante la segnalazione rimangano riservate tranne quando:

  • sia necessario coinvolgere le Autorità (o comunque quando è richiesto dalla legge);

  • risulti indispensabile, mediante motivazione accertata, ai fini della presentazione di memorie difensive da parte del segnalato;

  • sia configurabile una responsabilità a titolo di calunnia o di diffamazione;

  • contenga informazioni finalizzate alla salvaguardia della salute e sicurezza delle persone.

 

Tutti coloro che ricevono delle segnalazioni, o sono coinvolti nella gestione delle segnalazioni, sono tenuti a tutelarne la riservatezza.

La divulgazione non autorizzata dell’identità del segnalante oppure di informazioni in base a cui la stessa si possa dedurre, è considerata una violazione del presente Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione.

La violazione dell’obbligo di riservatezza è fonte di responsabilità disciplinare, fatte salve ulteriori forme di responsabilità previste dall’ordinamento.

 

 Divieto di ritorsione o discriminazione

Le azioni rivolte ai segnalanti, da parte dell’azienda, hanno la caratteristica di “ritorsione” o di “discriminazione” qualora:

•        siano caratterizzate da azioni disciplinari ingiustificate: demansionamento, mancata promozione, trasferimento, licenziamento, ecc;

•        abbiano la connotazione di molestie sul luogo di lavoro: mobbing, persecuzione, ecc;

•        generino condizioni di lavoro difficilmente sopportabili: isolamento, minacce, ecc

 

L’azienda si impegna a garantire che il segnalante, se dipendente aziendale, non sia oggetto di ritorsioni o discriminazioni per motivi collegati alla denuncia effettuata.

 

Il dipendente che ritiene di aver subito una discriminazione per aver effettuato una segnalazione, riferisce i fatti al Responsabile della Funzione di Conformità che, valutata la sussistenza degli elementi, segnala l’ipotesi di discriminazione:

  • Al Responsabile di Funzione del dipendente e al Responsabile Legale del personale o alla Direzione, che valutano tempestivamente:

o          la sussistenza degli estremi per avviare un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente autore della discriminazione;

o          l’opportunità/necessità di adottare provvedimenti atti a ripristinare la situazione e/o a rimediare agli effetti negativi della discriminazione;

  • Nel caso in cui il Responsabile di Funzione sia l’oggetto della segnalazione, il Responsabile della Funzione di Conformità riferisce direttamente all’Alta Direzione per l’adozione degli adeguati provvedimenti.

 

L’Alta Direzione approva le eventuali richieste di adozione di misure organizzative e/o l’irrogazione di sanzioni o provvedimenti disciplinari e/o l’avvio di azioni giudiziarie.

Modalità di segnalazione anticorruzione

REA PG-305563 | C.F. 03666450543 | Partita IVA03666450543

Sede Legale  e Amministrativa

 Via I Maggio sn. - loc. Bastardo - Giano dell'Umbria - PG 
PEC verdeservizisrl@pec.it 

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